Basandosi sul Libro bianco del 2007 sullo sport, stabilisce un elenco di iniziative che possono essere intraprese a livello dell'UE per rafforzare ulteriormente il ruolo dello sport nella società, la sua dimensione economica e la sua organizzazione.
L'articolo 6 TFUE conferisce all'UE il potere di svolgere azioni per sostenere, coordinare o integrare l'azione dei paesi dell'UE in settori quali lo sport, l'istruzione e la cultura.
Punti chiave
La comunicazione presenta le questioni da affrontare a livello dell'UE in 3 grandi temi. Le iniziative da intraprendere intendono fornire valore aggiunto sostenendo e integrando le azioni dei paesi dell'UE nel campo dello sport.
Il ruolo dello sport nella società
Lo sport può dare un contributo positivo alla crescita, all'occupabilità dei cittadini e alla coesione sociale, contribuendo nel contempo a ridurre la spesa sanitaria. Tuttavia, continua a subire minacce legate al doping, alla violenza e all'intolleranza, contro le quali occorre agire per tutelare atleti e cittadini.
L'uso di sostanze dopanti pone seri rischi per la salute pubblica, quindi è necessario intensificare la lotta al doping. Le parti principali coinvolte nel settore sportivo hanno chiesto all'UE di aderire alla Convenzione antidoping del Consiglio d'Europa, quindi la Commissione europea proporrà un progetto di mandato per negoziare l'adesione all'UE. È inoltre essenziale rafforzare le misure che impediscono il commercio di sostanze dopanti da parte delle reti organizzate. La Commissione esaminerà le modalità per farlo, anche attraverso l'introduzione del diritto penale. La Commissione sostiene già diverse organizzazioni che svolgono un ruolo importante nella lotta al doping, come l'Agenzia mondiale antidoping. Continuerà a sostenere le reti antidoping transnazionali.
La qualità dei programmi sportivi nelle istituzioni educative non è soddisfacente in diversi paesi dell'UE. La qualità dei centri di formazione sportiva e del loro personale dovrebbe essere sufficientemente elevata da salvaguardare gli interessi morali, educativi e professionali degli atleti. Per sostenere l'istruzione, la formazione e le qualifiche nello sport, la Commissione ei paesi dell'UE devono:
- elaborare linee guida dell'UE sulla doppia carriera per gli atleti per garantire che un'istruzione di qualità sia fornita insieme all'allenamento sportivo;
- sostenere la referenziazione delle qualifiche relative allo sport al Quadro europeo delle qualifiche;
- promuovere il riconoscimento e la convalida dell'apprendimento non formale * e informale * acquisito attraverso attività legate allo sport.
È necessario un approccio europeo per prevenire e combattere la violenza e l'intolleranza, che continuano a porre problemi allo sport europeo. La Commissione ei paesi dell'UE devono pertanto sviluppare e attuare disposizioni e requisiti di sicurezza che coprano un'ampia gamma di discipline sportive (attualmente sono coperti solo gli eventi di calcio internazionali). Inoltre, la Commissione sosterrà la lotta contro l'intolleranza nello sport e incoraggerà i paesi dell'UE ad applicare pienamente ed efficacemente la decisione quadro 2008/913 / GAI sulla lotta al razzismo e alla xenofobia.
Lo sport è fondamentale per migliorare l'attività fisica, che è un determinante sanitario essenziale nella società odierna. Per migliorare la salute attraverso lo sport, la Commissione ei paesi dell'UE stanno lavorando a linee guida nazionali per incoraggiare le persone a includere l'attività fisica nella loro vita quotidiana, sulla base delle linee guida sull'attività fisica dell'UE del 2008. Esistono grandi differenze tra i paesi dell'UE per quanto riguarda il concetto di attività fisica che migliora la salute. Per superare queste differenze, la Commissione deve sostenere progetti e reti transnazionali in questo settore.
L'inclusione sociale può essere migliorata nello e attraverso lo sport. La Commissione e i paesi dell'UE devono:
- elaborare standard di accessibilità per lo sport attraverso la strategia europea sulla disabilità;
- promuovere ulteriormente la partecipazione delle persone con disabilità alle attività sportive;
- sostenere progetti transnazionali che promuovono l'accesso delle donne allo sport e l'integrazione sociale dei gruppi svantaggiati attraverso lo sport.
Dimensione economica dello sport
Lo sport è un settore in continua crescita dell'economia che contribuisce alla crescita e all'occupazione. Sono necessari dati comparabili per formare la base di un processo decisionale basato su dati concreti e per sostenere il finanziamento dello sport, in particolare lo sport senza scopo di lucro.
L'elaborazione di politiche basate su prove è essenziale per l'attuazione delle norme sportive dell'UE. La Commissione e i paesi dell'UE produrranno conti satellite per lo sport per misurarne l'importanza economica. La Commissione fornirà inoltre sostegno a una rete di università per promuovere politiche sportive innovative, nonché studiare la possibilità di istituire una funzione di monitoraggio dello sport dell'UE.
Deve essere garantito il finanziamento sostenibile dello sport. I diritti di proprietà intellettuale (DPI) sono un'importante fonte di entrate nel campo dello sport professionistico; di conseguenza, la Commissione deve:
- prendere in considerazione i DPI derivanti dalla copertura di eventi sportivi nell'attuazione dell'iniziativa Agenda digitale (e la successiva strategia per il mercato unico digitale);
- studiare il finanziamento dello sport di base, che informerà le azioni future in questo campo.
Insieme ai paesi dell'UE, la Commissione esaminerà come rafforzare i meccanismi di solidarietà finanziaria nel settore sportivo.
Finora sono state prese solo poche decisioni sull'applicazione delle norme UE sugli aiuti di Stato allo sport. La Commissione deve monitorare la legislazione sugli aiuti di Stato nel settore dello sport e valutare l'opportunità di fornire orientamenti se il numero di casi di aiuti di Stato aumenta.
Lo sport è uno strumento prezioso per lo sviluppo regionale e l'occupabilità. Per trarne vantaggio, la Commissione ei paesi dell'UE faranno pieno uso dei Fondi strutturali e di investimento europei per sostenere le strutture sportive sostenibili.
Organizzazione sportiva
L'autonomia e l'autoregolamentazione delle organizzazioni sportive è sostenuta da una buona governance nel settore. Per promuovere il buon governo nello sport a livello europeo, la Commissione ei paesi dell'UE devono approvare standard comuni attraverso lo scambio di buone pratiche e fornendo un sostegno mirato a iniziative specifiche.
Per garantire che il concetto di natura specifica dello sport sia applicato correttamente, la Commissione deve fornire orientamenti:
tema per tema sul rapporto tra diritto comunitario e regole sportive;
- sulle norme dell'UE relative alla libera circolazione e nazionalità degli sportivi, in vista dell'organizzazione di competizioni non discriminatorie negli sport individuali su base nazionale;
- sulle regole di trasferimento, poiché i trasferimenti dei giocatori spesso sollevano dubbi sulla loro legalità e sul finanziamento coinvolto. La Commissione doveva valutare gli aspetti economici e giuridici relativi a tali trasferimenti.
Anche l'attività degli agenti sportivi solleva questioni etiche; di conseguenza, la Commissione ha organizzato una conferenza per esaminare come migliorare le attività degli agenti.
Nel settore del calcio professionistico, nel 2008 è stato lanciato un comitato per il dialogo sociale europeo. Diverse organizzazioni hanno chiesto la creazione di un dialogo sociale europeo per l'intero settore sportivo, che la Commissione sostiene. Per facilitare questo processo, la Commissione propone una fase di prova per le parti sociali interessate.