Nel periodo 04 - 05 dicembre 2018, a Bruxelles, si è tenuto il secondo incontro del cluster sportivo "Integrity in Sport", organizzato dalla Direzione Sport della Commissione Europea, per offrire ai partecipanti l'opportunità di discutere le sfide del settore, che includono antidoping, partite truccate, corruzione sportiva, parità di genere, rappresentanza degli atleti nei processi di definizione delle politiche sportive e così via. All'incontro ha partecipato Joanna Dochevska, presidente dell'associazione bulgara per lo sviluppo sportivo, che implementa il progetto "Good Governance in Sport" #GoodGovernanceSport.
Il progetto #GoodGovernanceSport è coordinato dall'associazione bulgara per lo sviluppo sportivo. #GoodGovernanceSport - 590305-EPP-1-2017-1-BG-SPO-SCP / ed è co-finanziato da Erasmus + Sport della Commissione Europea / Partenariati strategici nello sport / partenariato di 7 paesi, che durerà 30 mesi, a partire dal 01/01/2018. Il progetto #GoodGovernanceSport mira a trovare un modo per analizzare, raccogliere e promuovere buone pratiche per un'adeguata visibilità delle decisioni prese e prese, organismi responsabili e trasparenza delle organizzazioni sportive in Europa e nei paesi partner. I primi risultati del progetto sono stati presentati durante l'evento nella capitale belga, che è uno studio approfondito dei siti web di 56 organizzazioni sportive a livello nazionale ed europeo, volto a stabilire in che misura le strutture sportive garantiscano la trasparenza delle decisioni e delle transazioni finanziarie effettuate . I dettagli completi dei dati dell'indagine saranno pubblicati entro il 2018.
Un messaggio forte è stato dato dal Commissario europeo per l'Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport - Tibor Navracic: "I cittadini credono nell'integrità dello sport e questa fiducia è la base per la sostenibilità del settore sportivo. Sono stati investiti oltre 6 milioni di euro nel campo dell'integrità nello sport dal 2014 e questi progetti possono mostrare un reale cambiamento a livello locale negli Stati membri ".
Durante l'evento, Ute Haller-Blok, direttore della direzione, direzione generale dell'Istruzione, della gioventù, dello sport e della cultura, ha condiviso "Il futuro di Erasmus + dopo il 2020 sono le buone pratiche che vediamo nei progetti finanziati nell'ambito di esso e siamo felici che si trasformano in politiche sostenibili e forniscono un prerequisito per un futuro sostenibile sia per il programma sportivo che per il settore sportivo nel suo insieme negli Stati membri dell'UE ".
"Le questioni che riguardano l'integrità dello sport sono molte e, per contribuire a migliorare l'immagine del settore sportivo, dobbiamo concentrarci sulla difesa dei valori dello sport, promuovere l'educazione nello sport, concentrarci sulle questioni importanti e intensificare il dialogo con tutte le parti interessate ”sono state le parole di benvenuto di Yves Le Lostock, Direttore della Direzione Sport, Direzione Generale per l'Istruzione, la Gioventù, lo Sport e la Cultura.
Barbara Spindler Oswald - Presidente del Gruppo di lavoro sullo sport, Ministero federale austriaco della funzione pubblica e dello sport, ha accolto i partecipanti: "Durante la Presidenza austriaca del Consiglio dell'UE, il Codice globale antidoping è stato rivisto, in linea con uno dei le nostre principali priorità - integrità nello sport e crediamo fermamente che eventi come questo stiano contribuendo a migliorare l'immagine dello sport e supportano fortemente la loro realizzazione ".
I partecipanti hanno discusso del fatto che le organizzazioni sportive, come tutti gli altri, dovrebbero adattarsi alle nuove realtà e senza il supporto di meccanismi finanziari come il programma Erasmus +, questo adattamento sarebbe molto più difficile. Matthew Fontaine, un esperto di Erasmus Sport, ha affermato che in questo momento sono in corso di attuazione 14 progetti nell'ambito della buona governance nello sport e senza il sostegno dell'Unione europea questi progetti non esisterebbero. Trasparenza, responsabilità, fiducia, valori, formazione, sostenibilità, integrità, indipendenza, riforma, lavoro di squadra, sviluppo sono solo alcuni dei processi e dei valori che le organizzazioni sportive devono riflettere in ogni singola azione ", ha aggiunto Fontaine.
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